Evento 700 con goleada

Che numeri ragazzi… La serata della Virgin, quarta di precampionato, racconta solo e soltanto questo. Il Patron Fondatore Zatteri gioca per la 700esima volta con la gloriosa numero 11 sulle spalle. Il capitano Duccio Maschio gli concede l’onore della fascia e lui, claudicante, dolorante, decisamente in un momento atletico sfortunato, ci tiene da morire ad esserci e, dopo essersene divorati almeno tre clamorosi, bagna l’importante traguardo anche siglando due goal… Numeri e sensazioni da pelle d’oca… Per il resto, troviamo davvero difficile scrivere di un match totalmente senza storia, che vede i Giardini imporsi per 18-1. Davvero indietro al momento, l’inesperta squadra rivale, i malcapitati AS Matici, che navigano diverse categorie al di sotto dei Giardini… Anche in un match come questo però, qualcosa rischia di incuriosire il lettore… Dopo metà primo tempo infatti il risultato vede clamorosamente i Giardini in svantaggio per 1-0. Clamorosamente pensando a quello che sarà l’esito del match… Ad inizio gara infatti, i nostri pagano la continua ricerca del numero, il pericoloso sentirsi più bravi, e subiscono addirittura una rete nell’unica vera conclusione in porta degli avversari di tutta la disputa. Nell’occasione Dimita perde un pallone fatale da ultimo uomo, Maschio prova a ripiegare ma viene sorpreso e Byku è inesorabilmente battuto tra l’incredulità generale… Una traversa di Lamioni, un paio di reti clamorosamente fallite a porta vuota dal subentrato festeggiato di serata Zatteri, ma non ci si crede, i Giardini non affondano… Proprio il 40enne Zatteri però, verso metà della frazione, è bravo nel portarsi sul fondo sinistro e servire all’indietro un pallone d’oro che Frosini, all’esordio stagionale, deve solo spingere in porta. E’ il goal che dà la sveglia ai Giardini che finiscono il primo tempo ribaltando completamente la storia, in vantaggio per 5-1, grazie a due reti del Chino Pellegrini, una di capitan Maschio e una del miglior Gvl di giornata, l’evergreen bomber Lamioni. La partita di fatto finisce qui, dato che nella ripresa la squadra ne segna 13… Ad ogni azione praticamente corrisponde un goal, perché i Giardini rinunciano a cercare il gran numero, fanno girar bene il pallone e giocano con enorme intelligenza al cospetto di un avversario totalmente impotente. Da citare la tripletta di Maschio, che raggiunge quota 540 goal in carriera, quella di Pellegrini, tutti goal di ottima fattura, per proseguire con la manita del bomber Lamioni (l’ultimo goal, quello che chiude i giochi, è la rete numero 850 della sua gloriosa carriera in Gvl), senza dimenticare il 40esimo goal Gvl di Sinameta e la doppietta di Dimita, che include il goal numero 4900 della storia Gvl. Ma quello che più inorgoglisce il mondo giardiniano (e soprattutto lui, che ci teneva un botto), è la doppietta confezionata da un acciaccato Patron Zatteri, proprio nel giorno della sua grande festa. Prima un tocco ravvicinato vincente, perfettamente imbeccato da Dimita, poi una girata mancina sul portiere in uscita, ottimamente servito da Lamioni, che si sacrifica addirittura in fascia per concedere all’amico, un po’ in difficoltà, qualche minuto in più. Tanto affetto infatti attorno al settecentenario Patron, che ripaga tutti con ottime pizzette nel post-partita (in quel settore è ancora bravissimo), prima di una ricca bevuta collettiva all’HB di via Aretina… Anche in giornate dove in campo non c’è storia e l’agonismo latita, il mondo dei Giardini ha sempre tanto, tantissimo da raccontare…  AUGURONI AL PATRON… E ALTRI 700 DI QUESTI GIORNI.