Doppio Sinameta, un bel finire…

Si chiude così la 21esima stagione della gloriosa storia giardiniana, quella che sarà ricordata da tutti come la stagione del quarto scudetto, l’ultima dei Giardini griffati Edilzatteri, quella più dedicata ad uno studiato rinnovamento della rosa. Si chiude con una promettentissima doppietta del neo-tesserato Sinameta, sul quale la società sta già lavorando speranzosa di assicurarsi le sue prestazioni anche nella stagione regolare. Si chiude con una sconfitta, purtroppo e per mille motivi, la quarta consecutiva, ma si chiude con un’altra solida prestazione, giocata da calcetto vero e contro un’avversaria di tutto rispetto, a sua volta blasonata e nota nell’ambiente. Si chiude soprattutto dopo ben 49 partite… Un record assoluto. Mai le gare giardiniane erano infatti state così tante in una singola stagione. Ecco perché un po’ di stanchezza, palesata nei tornei estivi, soprattutto nelle prime giornate, ci sta eccome… Gli ultimi Giardini di stagione, chiamati ad affrontare la capolista imbattuta del girone, il Pinos Team, presentano più o meno la stessa squadra uscita tra gli applausi, la sera precedente, dal match contro “Quelli di Castello”. Manca Pellegrini là davanti, ma rientra bomber Lamioni. Manca Bandini, ma in porta c’è Manetti, quindi Antonelli, che come Sborgi, Maschio e Zatteri è alla terza gara in tre giorni (questi son matti…), può tornare a fare il giocatore di movimento. Il forfait in extremis di Untaru poi, costringe a presentarsi in sette effettivi, ma ormai lo sappiamo, si gioca solo per il puro divertimento: i Giardini sono di fatto già eliminati. E questa è sempre la migliore interpretazione di gara, il più giusto approccio. I Giardini si divertono. Eccome. E restano in partita, contro una squadra fortissima, per tutti i 50 minuti, andando addirittura in vantaggio, dopo appena 40 secondi, col bomber Lamioni bravissimo nel ribattere a rete in tap-in, una corta respinta del portiere su tiro da fuori di quello che sarà il vero protagonista del match: Julian Sinameta… Il ragazzo, appena alla seconda uscita in Gvl (in due giorni poi…), si dimostra da subito in grado di spaccare la partita, di recuperare decine di palloni contro avversari molto tecnici e rapidissimi, di giocare a calcetto, palla a terra, di prima, assieme a compagni che di fatto ancora non conosce. Il vantaggio Gvl dura assai poco. Manetti, dopo essersi esibito in una gran parata ed aver respinto il pallone verso l’out, sonnecchia un po’ sul tap-in degli avversari, che arriva comunque con gran coraggio, al volo, da posizione impossibile. Il portierone accompagna solo con lo sguardo il pallone, che si insacca lemme lemme sotto il sette più lontano… Nell’occasione sorpreso anche un Patron Zatteri apparso visibilmente stanco, provato evidentemente anche da un pre-partita premio, con i migliori giardiniani a 7, Lamioni e Maschio, a base di idromassaggio caldo, fiori fritti, aperitivi e fumate esotiche… Sinameta ha la palla buona per riportare in vantaggio i Giardini, ma calcia fuori da pochi passi. In vantaggio vanno allora i rivali… Che in pochi minuti provano a dilagare… Il miss-match tra Zatteri, spostatosi sciaguratamente a destra, ed il proprio dirimpettaio in fascia, è purtroppo evidente. Il numero 11 si fa bruciare in velocità e Manetti non può nulla in occasione del 2-1. Sul fronte opposto Sinameta va ancora vicino al goal, ma sono gli avversari a triplicare, con l’intermedio sinistra, che porta ancora a spasso Zatteri in fascia e mette a segno un 1-2 da urlo… I Giardini però non si perdono d’animo. Il Patron esce giustamente a rifiatare prima del tempo, con uno stanco Antonelli già a sedere. Il quintetto finale è da corsa e si ricomincia a sperare. Julian Sinameta trova il primo goal in Gvl, con una sorta di auto tap-in su proprio tiro. Il 3-2 mette davvero paura al Pinos Team, che rischia più volte, a ridosso della pausa, di subire il goal del pareggio. Clamorosi infatti i legni colpiti nel finale da Lamioni (traversa) e Sinameta (palo)… Ad inizio secondo tempo però, i Giardini mollano un po’ l’osso e tornano in sofferenza. Il principale artefice di questi primi minuti di panico è Antonelli, che si innervosisce improvvisamente per alcune (piuttosto giuste in verità…) decisioni arbitrali ed inizia a prendere a pedate qualsiasi cosa si muove, finendo per incattivire una gara tranquillissima e per regalare falli a gogò… Come lui, limitandosi ai falli ovvio, anche Sinameta, che non riesce proprio a limitare la propria irruenza calcistica. In pochi minuti gli avversari sono già a tiro libero e sono anche bravi nel trasformarlo. Poco dopo legittimano il 4-2 colpendo un palo clamoroso (ancora su tiro libero…), ma i Giardini non si rassegnano affatto… Soprattutto uno… Chi se non Julian Sinameta… E’ l’eroe di serata infatti che trova il guizzo vincente, anche grazie ad una fortunosa deviazione, per il 4-3 che riapre la pratica. E’ il momento più avvincente del match. Un ispirato capitan Maschio compie un prodigioso salvataggio sulla linea… Si assiste poi ad una funambolica punizione di Lamioni, che esce davvero di un niente… Sarebbe stato il goal del 4-4… Invece, proprio allo scadere, un gran bolide da fuori dei rivali, piega letteralmente le mani a Manetti per il 5-3 finale. Si chiude così, dopo 50 minuti di gradevolissimo calcetto, il Torneo Biancoverde dei Giardini… In 6 sfortunatissime gare, si è racimolato soltanto una vittoria e un pareggio, oltre alla differenza reti piuttosto triste  di -11… Applausi per Antonelli, l’unico giardiniano sempre presente nel torneo… E per Gharbi, miglior marcatore del team, autore di ben 8 reti in appena tre apparizioni. Si chiude così anche la 49esima e ultima gara di stagione. 49 gare divise tra 27 vittorie, 5 pareggi e 17 sconfitte, comunque non poche per una squadra che ha vinto un campionato e che mercoledi sarà premiata al locale “Blanco” con la Coppa per il primo posto nel campionato provinciale indoor di Floriagafir e Assi… 219 i goal fatti, contro i 170 subiti, per una differenza reti incoraggiante di +49. Dei ben 20 giardiniani schierati almeno una volta, Lamioni è quello che vanta più presenze, ben 38… Seguito da Antonelli a 36 e, sorpresona, old Zatteri, che, tra mille acciacchi, vanta comunque ben 31 apparizioni. Lamioni è anche il giardiniano che è andato più volte a segno (39…), seguito dal Chino Pellegrini (34), Bottai (26) e addirittura altri 13 compagni che sono andati in goal almeno una volta. In campo l’annata si è di fatto conclusa. Fuori dal campo ancora no. I Giardini si danno quindi appuntamento per l’apericena al Blanco di mercoledi 12, intenzionati ad alzare quella coppa al cielo,  e, perché no, ad iniziare a programmare una degna festa di fine stagione… Magari, come da tradizione, con una bella partita mista con mogli, amici, fidanzate, bimbi… In stile giardiniano insomma… Vi terremo aggiornati.