Classe ’78 batte classe 2002

Partita strana quella disputata dai Giardini nel nuovissimo impianto dell’Olympus, confinante, il mondo è piccolo, col terreno del Patron tanto caro ai nostri per le numerose feste giardiniane lì svoltesi nella storia… Ci piace ricordarlo nella settimana in cui si terrà la Steoktoberfest… Non pensiamo ad altro da giorni… Strana gara dicevamo, perché i rivali di turno, l’Ignoranteam, sono giovanissimi classe 2002, alcuni neanche maggiorenni, con 20-23 anni in meno dei nostri… Hanno di fatto la metà dei nostri anni, ma chi si aspettava una squadra rapidissima e aitante è rimasto deluso… I piedi sono quelli che sono e questo collettivo di giovincelli di calcio ne mastica assai poco… Si salva il difensore centrale, unico giocatore degno di nota, poi un portiere decente e tanti elementi improvvisati. A cose normali i Giardini, a prescindere dalla differenza di età, una squadra così la battono 10-0… Invece i tanti goal sbagliati, le tante assenze (mancano Dimita, Zatteri, Sborgi, Untaru e un po’ tutti i portieri di ruolo) e l’averla presa forse un po’ troppo sotto gamba, tengono in vita i rivali di turno per un po’ tutta la gara… La paura di non vincere non si è mai percepita, sia chiaro, ma in alcuni momenti del match, qualche strega è apparsa… Lo squillo iniziale Gvl, col palo pieno incocciato subito dal bomber Lamioni, lascerebbe presagire alla passeggiata di salute, ma così non è, e in un primo tempo davvero bruttino, i Giardini faticano più del dovuto nel far girare la palla e nel crearsi delle occasioni, nonostante il nulla totale offerto dai rivali, che mai si affacciano dalle parti di Pieri, confermato in porta. Ci vuole una bomba del Chino Pellegrini, per sbloccare la disputa all’undicesimo minuto. E’ il “la” che dà la sveglia ai nostri, che poco dopo, con l’unica vera grande azione definibile tale di tutto il primo tempo, si portano sul 2-0. Nell’occasione bravissimo Bandini nel pescare con un filtrante Pellegrini, che di prima scarica su Sinameta, autore del diagonale vincente alla sua 80esima gara in Gvl. Tre tocchi e tanti applausi. Ma sul 2-0 Lamioni sottovaluta forse un po’ il bravo difensore centrale, che trova il guizzo per servire la propria punta. Pellegrini per una volta non fa bene il suo dovere e l’attaccante rivale sigla l’1-2 che non ti aspetti… La rete avversaria, arriva proprio nelle battute finali della prima frazione, ma perlomeno serve a dar la sveglia ai nostri, che approntano la ripresa con tutt’altro piglio. Perlomeno inizia a girare la palla e le occasioni da goal si moltiplicano, anche se non sembra essere serata particolarmente fortunata nelle conclusioni. Quasi immediato però il goal del 3-1, che strappa applausi a scena aperta. Divino l’assist del bomber Lamioni, funambolica davvero la conclusione al volo di Bandini, che può festeggiare così in modo egregio la sua 550esima presenza in Gvl. Ancora una volta però i rivali, dati per morti troppo presto, accorciano sul 2-3, sfruttando l’unico vero errore del match di capitan Maschio, che si fa anticipare malamente a centrocampo. Segue il miglior momento del match per i nostri, che proprio non ci stanno e inanellano una serie di occasioni da paura. Ancora un palo clamoroso colpito dal bomber, che poi orchestra con il buon Frosini di serata, quella che forse è l’azione più bella del match, finalizzata da Valiani, con un tocco acrobatico addirittura da terra. I Giardini potrebbero dilagare in questa fase, ma il quinto goal proprio non vuol arrivare ed ecco l’Ignoranteam riportarsi sotto 3-4, sfruttando uno svarione abbastanza clamoroso di Frosini. Inizia così l’unico vero momento di sofferenza del match per i nostri. Un batti e ribatti continuo di occasioni in cui potrebbe davvero succedere di tutto… Sinameta miracoleggia salvando sulla linea a Pieri battuto… Sarebbe stato il pari beffa… Poi traversa che trema ancora per il Chino Pellegrini… Sul fronte opposto ancora terrore, con Pieri chiamato ad un super intervento di piedi, per niente facile. A rimettere i giochi al sicuro ci pensano infine i due migliori in campo dei Giardini, ovvero Lamioni, autore dell’ennesimo superassist e il Chino Pellegrini, che cincischia un po’, ma col destro poi riesce a ribadire in rete per il 5-3 della sicurezza. In pieno recupero, sempre il Chino, coglie anche il quarto legno Gvl del match… Finisce così, con un altro 5-3 e con una tavolata piena di birre ghiacciate e spaghettini sul pesce al “giardino di Bellariva”… L’ennesima serata Gvl top insomma… Ma davvero niente in confronto a quanto dovrà accadere nel week-end più atteso dell’anno… I fusti sono già in ghiaccio…