Dalle piadine all’ultima di pre-season

La vera impresa settimanale, come ci ricorda l’immagine ci copertina, i Giardini la realizzano in quel di Rimini, dove le famiglie Cadetto (complimenti per l’organizzazione), Antonelli e Zatteri riescono ad ingurgitare una quantità impensabile di kilogrammi di tipiche piadine romagnole, in quello che passerà alla storia come il Tour della Piadina 2019… Una roba griffata Gvl che ora possiamo archiviare con orgoglio negli annali, assieme alle miliardi di avventure passate… Quanto al campo… Il risultato non è arrivato, ma l’ultima prestazione dei Giardini nel Precampionato CSEN 2019 è piuttosto incoraggiante in vista dell’inizio della stagione regolare. La squadra, seppur orfana di titolarissimi del calibro di Bandini, Dimita, Byku e Pellegrini, ha ben figurato contro gli esperti Nobili di Montepulciano, che, ipotizziamo essere proiettati alla categoria superiore. A tratti il folto pubblico presente (Zatteri Junior e Madame Untaru…:-) ha potuto ammirare davvero un calcetto sublime, fatto di sovrapposizioni, tagli, gioco di prima e molta intelligenza tattica da parte di entrambe le squadre. Purtroppo per i Giardini, simili momenti prelibati sono stati alternati ad apnee di ossigeno e concretezza, limitate, ma fondamentali per il risultato finale. La squadra inizia davvero bene. Per venti minuti d’orologio in campo ci sono di fatto solo i Giardini e, nelle rare incursioni avversarie, l’improvvisato portiere di serata Pieri (eh si, gran sacrificio per Pippino…) lascia intendere come improvvisato lo sia davvero poco. Niente ruggine per il numero 31 che esordì in Gvl proprio in questo ruolo, anzi, parate decisive e per niente semplici. In un’occasione in particolare si grida davvero al prodigio. In questo contesto di gran gioco corale e pezze di categoria messe dal buon Pieri, dopo un primo concreto tentativo addirittura acrobatico del volenteroso Sborgi, i Giardini si portano in vantaggio grazie ad un goal un po’ rocambolesco a firma bomber Lamioni. Di lì a poco arriva il raddoppio, grazie ad una staffilata mancina di Frosini dalla distanza, abile nel ricevere l’intelligente scarico di Zatteri e nel trafiggere in modo imparabile il portiere rivale. Primo goal stagionale per lui e, pochi minuti dopo, primo goal stagionale anche per Patron Zatteri… Si, perché i Giardini si portano addirittura sul 3-0 durante questo momento di calcetto più che spumeggiante. Il tris GVL merita davvero racconto dettagliato per la bellezza dell’azione corale. Zatteri recupera un pallone a centrocampo con gran caparbietà, scarica su Maschio e si lancia nello spazio. Il capitano apre divinamente di prima intenzione per l’accorrente Untaru, che taglia in due la difesa avversaria e, a sua volta di prima, rimette il pallone al centro. Per il numero 11, solo davanti al portiere, è un gioco da ragazzi batterlo con un tocco mancino. Applausi scroscianti. Purtroppo però, nei 5 minuti finali, i Giardini riescono a vanificare quanto costruito fin qua. L’arbitro assegna un tiro libero ai Nobili per il sesto fallo, a nostro parere inesistente, commesso da Untaru. Dagli 11 metri arriva l’1-3, un goal che in qualche modo intristisce i nostri, che per pochi terribili minuti vanno letteralmente in panne. Immediato il 2-3 degli avversari e nell’occasione piuttosto evidente l’errore del capitano, che era stato tra i migliori fin qua. Proprio sul gong della frazione, con i Giardini di fatto immobili, arriva addirittura il goal del pari. Avvolgente la manovra dei Nobili di Montepulciano nell’occasione, abili ad approfittare del momento no collettivo e a far saltare tutte le marcature ai nostri. La ripresa inizia purtroppo su questa falsa riga. Il pimpante Frosini di serata confeziona un assist al bacio per il vantaggio rivale. I Giardini, dal 3-0 al 3-4, punti nell’orgoglio, decidono finalmente di iniziare a rimacinare gioco con convinzione. Geniale davvero, in tale frangente, il bomber Lamioni, che recupera un pallone difficilissimo lungo l’out di fondo, lottando col coltello tra i denti, per poi servirlo a Untaru, abile nel siglare il nuovo pari Gvl. Sul 4-4 la gara sembra di nuovo riacciuffata e i Giardini meritano a più riprese il goal del nuovo vantaggio. Bella azione di Zatteri, con nuova conclusione mancina, che sfila a lato di un niente. Poi ci provano Sinameta e soprattutto Lamioni, sfiorando il goal per millimetri… Quando la fortuna sembra aver girato arriva però un goal rivale da distanza siderale, che sorprende forse un Pieri, comunque incolpevole e tra i migliori di serata. Fa certo più male il 6-4 nei minuti finali, con l’avversario più in gamba che fa fuori nell’uno contro uno Sborgi, prima di battere Pieri e mettere la seria ipoteca sul risultato. In realtà i Giardini non si arrendono ancora, anche a causa del nervosismo e dei colpi proibiti che si moltiplicano nel convulso finale e alimentano la voglia di vittoria in entrambe le compagini. E’ un’amichevole, ma perdere scoccia sempre… L’arbitro assegna un minuto di recupero e capitan Maschio lo impiega alla grande, mettendo Lamioni in condizione di andare in doppietta. Il goal del 5-6 permette ai Giardini di giocarsi tutto negli ultimi secondi di gioco, ma purtroppo il punto del pari non arriva. Il precampionato si chiude quindi dopo 6 gare disputate, con appena 2 affermazioni, nessun pareggio e ben 4 sconfitte. Considerando comunque che abbiamo affrontato squadre che parteciperanno a campionati di categorie superiori, i segnali che restano sono ugualmente più che positivi. Chiudiamo con un plauso speciale per Patron Zatteri, unico tra i suoi a scendere in campo in tutti e sei gli incontri di preseason nonostante la veneranda età, e soprattutto al giovane Robert Untaru, che con 6 goal in saccoccia si rivela il cannoniere principe dei Giardini in precampionato.