Nel segno del “rosso”…

La prima battaglia (e che battaglia…) della Virgin la risolve lui… Colui che non voleva più sacrificarsi in porta… Che all’ultima apparizione aveva combinato più danni di uno tsunami… Colui che poi ci aveva però ripensato, si era auto-convinto… Colui che ha mostrato a tutti, nel giro di pochi giorni, quanto contino le motivazioni, quanto sia importante la testa. Siamo parlando del “Rosso”, il vero eroe della soffertissima vittoria della prima giornata di Virgin Cup. Eroe sia tra i pali, dove ormai è divenuto suo malgrado titolare del ruolo più vacante dell’estate giardiniana… Sia fuori dalla porta, visto che con una delle sue magie risolve in extremis una situazione più che complicata. Davvero un traguardo non da poco per la squadra, viste le condizioni in cui i Giardini, davvero a sorpresa, si presentano al campo. Tantissime le indisponibilità maturate proprio nei minuti a ridosso del match, per dolorini vari o grande dell’ultim’ora… Ci riferiamo a Gharbi, Sinameta, Maschio, DeLeonardis, che vanno ad aggiungersi ai tanti già indisponibili: Frosini, Bandini, Pellegrini, Viappiani, Manetti, Bottai… Una squadra intera insomma… Ma i Giardini, pur ritrovandosi a sorpresa in 7 anime al campo, non si perdono d’animo. Tra i 7 gladiatori merita citazione Zatteri, direttamente arrivato dalla Scozia, con la sveglia suonata alle ore 03:50 del mattino e con 4 giorni alle spalle davvero probanti, ma più che normali per chi vuol vivere a pieno quella meravigliosa terra… L’immagine qua sopra rende forse un po’ l’idea. Di fronte ai Giardini sfilano i ragazzi dell’FC Nuova Dentale, forte compagine di calcio a 7, con qualche individualità di spicco, ma forse ancora non completamente predisposta per il futsal. L’esperienza dei nostri e un super Antonelli tra i pali, consegna sin da subito le chiavi del match ai Giardini, assoluti padroni del campo per tutto il primo tempo, giocato in modo egregio dalla squadra. Pochi fronzoli, gioco semplice, essenziale, concreto, con la palla sempre tra i piedi dei nostri e gli avversari via via più nervosi. A centro difesa giganteggia l’ottimo Pieri di serata, davvero in gran forma, sui lati corrono inizialmente l’estroso Dimita e l’instancabile Sborgi, mentre davanti Lamioni le regge davvero tutte. La rete del meritato vantaggio Gvl arriva su un tiro da fuori, senza pretese, di Sborgi, sul quale Dimita, con grande classe, apre le gambe facendo sfilare con velo delizioso, quel tanto che basta per ingannare il portiere. Entrano anche un Untaru reclutato in extremis, apparso sin da subito in gran serata, e quel Patron Zatteri sopra-citato, che con un assist al bacio libera al tiro in corsa Dimita dall’out di destra. La sua bomba imparabile si insacca impietosa sotto l’incrocio e il 2-0 sembra stendere davvero gli avversari. Untaru ci mette un po’ a raccapezzarsi e a mettere il suo indomito fisico e le sue grandi doti tecniche al servizio del gruppo, ma quando ciò accade sa essere davvero devastante. Sua la grande azione ed il superbo assist finale, per il 3-0 di Lamioni che sembra chiuderla, ma così non è… Prima di tutto perché sul fronte opposto qualche falla, seppur di rado, c’è stata… E c’è voluta tutta la grinta del super Antonelli di serata per arginarla (una parata in tre tempi su una punizione dal limite è davvero da antologia…). Poi perché, ad inizio ripresa, i Giardini riescono in un’impresa impossibile… Rimettere in gioco i rivali nel giro di pochissimi minuti… Il bomber appare più stanco del primo tempo, non a caso lascerà presto il posto di Pivot al Patron per non rientrare più… E’ proprio Lamioni che non chiude su un tiro da fuori rivale in avvio ripresa… Anche se il tiro che beffa Antonelli, non sembrava poi irresistibile. Ci sta… Poco male… Peccato che dopo neanche un minuto, un’inattesa indecisione del fin qui impeccabile Pieri, regali subito il 3-2 riaprendo in toto la disputa. Nei Giardini sale la paura, la squadra va letterlamente nel pallone e Antonelli sbaglia clamorosamente un rinvio su Sborgi regalando di fatto il 3-3. Un incubo insomma… Pochi secondi dopo, su una tardiva copertura di Pieri, la Nuova Dentale sfiora il 4-3 per pochi millimetri. Ma i Giardini non si buttano giù, continuano a sentire in mano la partita e presto ricominciano a difendere gli spazi egregiamente come nel primo tempo. Antonelli, oltre a sventare in due-tre occasioni, pericolosissime situazioni, dimostra in toto tutti i suoi attributi… Vuole la vittoria, la pretende, e sale per calciare una punizione dal limite, piazzandosi vicino a Dimita e beffando il portiere rivale, che allestisce una barriera per destri. La sua sassata è piuttosto centrale, ma sfila comoda a fianco alla barriera e il portiere, l’avesse presa, si sarebbe probabilmente rotto un braccio. Dopo il 4-3 è battaglia vera, coi Giardini rintanati dietro, completamente votati alla difesa del pallone e degli spazi. Gran protagonista del finale di gara anche Pieri, ripresosi dopo una pausa rigenerante in panchina, oltre ad Untaru rapidissimo nelle ripartenze, e a Zatteri, chiamato agli straordinari, gran lottatore fino all’ultimo, che sfiora di un niente un goal di tacco che sarebbe stato da cineteca. La squadra chiude in gran sofferenza con Lamioni e Sborgi fuori, quest’ultimo afflitto addirittura dai crampi, ma la porta a casa… Tre punti, vittoria e primo posto provvisorio. Davvero un gran bell’inizio e senza dubbio il modo migliore per festeggiare l’arrivo di Matteo, l’erede tanto atteso di casa Viappiani.