Borrani 3 – Giardini 1

Daniele Borrani, portiere sovrumano, davvero impressionante, si conferma il vero giocatore in più di “Quelli di Castello” (durante l’anno noti in gran parte come “Hani Bagnati”, vincitori della Top League provinciale), e batte praticamente da solo i Giardini di via Locchi, apparsi in gran forma e per tutta la durata del match in partita, a cospetto di una compagine così attualmente vincente nel panorama provinciale, regionale e persino nazionale. Basti pensare alla quindicina (e stiamo bassi…) di occasioni da goal nitide per i nostri, che quando non trovano pali e traverse (un habitué a Castello), sbattono contro uno dei più forti portieri mai ammirati, capace di scatenare applausi e grida di giubilo tra il pubblico presente… Una quindicina dicevamo, contro 5-6 massimo palle goal dei padroni di casa, in tutto l’arco della partita… Non perché non siano in serata, per carità, bensì per l’ottima fase difensiva allestita dai nostri. Una chiusura ermetica ben architettata da capitan Maschio e compagni, in grado di annientare il gioco rivale per ripartire poi in contropiedi frenetici, spesso forti della superiorità numerica… Salvo poi trovare il mostruoso Borrani… Alla fine sarà 3-1 per loro, e sarà eliminazione matematica per i Giardini, nonostante ci sia ancora un turno da giocare stasera contro il fortissimo Pinos Team, capolista del girone (grande sfida inedita tra due storiche e blasonate compagini che non si sono mai incrociate…). Sconfitta, eliminazione, ma gran serata di calcetto vero, col pubblico castellano, ne siamo più che certi, che si è davvero divertito per tutta la durata dei 50 minuti. Purtroppo nella cronaca non finiscono solo le grandi giocate, le tante occasioni, ma anche brutti gesti anti-sportivi dei rivali, che evidentemente, per vincere, ricorrono spesso a simili mezzucci… Cosa che a noi, dopo 22 anni di storia, proprio non riesce… Non ce l’abbiamo nel dna, siamo nettamente più sportivi… Questo non paga, ma ci rende tanto orgogliosi, soprattutto davanti agli occhi dei nostri figli. I Giardini si presentano a Castello con gravi assenze… Mancano Dimita e Gharbi vacanzieri, Viappiani infortunato, e c’è la tegola Josef Deleonardis dell’ultim’ora… Guaio al ginocchio subìto a lavoro. In porta purtroppo non va Manetti, indisponibile causa lavoro, ma si sacrifica Antonelli, che non sfigurerà affatto. Tra i convocati si rivedono il presidente Bandini, capitan Maschio, venuti a dar man forte in un torneo a cui non avevano risposto presente, ma soprattutto per la prima volta si conosce Julian Sinameta, uomo CFI con grandi trascorsi calcistici in Albania. Trattasi di innesto molto promettente, che speriamo possa fare al caso nostro anche nel corso del prossimo campionato… Sconcertante la facilità con cui sradica palloni agli avversari, ottimi i suoi tempi di gioco. C’è invece da lavorare e non poco, sulla sua irruenza atletica… A calcetto, simili entrate, non si possono proprio vedere… La partenza del match è a dir poco scioccante per i nostri… Dopo circa dieci secondi dal calcio d’inizio, un Robert Untaru che a gara in corso emergerà decisamente più del solito, copre lo specchio con troppa leggerezza… Il diagonale che parte dalla fascia, con troppa libertà, incoccia il palo interno e si insacca… Subito 1-0… E quella brutta sensazione che sarà serata di disfatta pesante… Invece l’incidente (chiamiamolo così), a parte per una conclusione poco successiva, ben neutralizzata da Antonelli, non affievolisce per niente i nostri, che lottano e si dimostrano veri padroni del match, si da subito, dando filo da torcere agli avversari in ogni reparto. La vera arma in più dei Giardini del primo tempo, è proprio l’albanese Julian, che con tre conclusioni ravvicinate, che sarebbero state goal con qualsiasi altro portiere possibile, sbatte contro la bravura eccelsa di Borrani. Poi è un clamoroso palo di Sborgi a far gridare inutilmente al pareggio i Giardini… A seguire si può ammirare Bandini, che se ne va sulla trequarti con una giochessa delle sue (da vedere e rivedere…)… Il gran destro che segue ha un’angolazione chirurgica, sembrerebbe imparabile… Ma Borrani ci arriva con la punta delle dita e devìa clamorosamente in corner… Come è possibile che la gara permanga sull’1-0 è un vero mistero… Invece il vantaggio rivale viene legittimato poco dopo… Sciagurata ripartenza di Sborgi (unico neo della sua grandissima prova a centro-difesa) che si trasforma in assist per i rivali: 2-0. Nel finale di frazione i Giardini si dannano con grande sacrificio alla ricerca del goal speranza, che arriva grazie alla furbizia dell’ottimo capitan Maschio. Punizione calciata a sorpresa per l’accorrente Bandini e Borrani finalmente battuto… A sorpresa… Nell’unico modo possibile pare… La vera doccia fredda capita al minuto 26 e 30… Dopo un inspiegabile recupero concesso al termine di un primo tempo giocato al massimo, senza la minima pausa. Bravi “Quelli di Castello”, nel gestire i cambi, inserire una forza fresca proprio allo scadere, abile nel beffare i pur arroccati Giardini, con un contropiede tutto tecnica e rapidità. Il 3-1 complica le cose ma non fa calare di una virgola l’intensità dei nostri, che giocano una ripresa eccezionale. Stesso non dicasi né dei rivali, che iniziano a spezzare il gioco con mezzucci anti-sportivi, perdite di tempo, provocazioni, ecc… né dell’arbitro intimorito dal loro atteggiamento, che non fa niente per favorire atteggiamenti corretti in campo e non concederà il minimo recupero nonostante le lunghissime pause. E’ in questa fase che, di fatto giocando meno a pallone, i Giardini si affidano al miglior tiratore in rosa, Chino Pellegrini, che fa partire tre missili terra-aria consecutivi, tutti indirizzati al “7” e tutti neutralizzati, manco a dirlo, dal mostruoso Borrani. Zatteri poi, con una pregevole volè, manda in porta Untaru, tutto solo, che però si fa ipnotizzare da Borrani in uscita… Un altro miracolo. Nel frattempo c’è un doppio giallo per i rivali, a seguito di reiterate offese nei confronti dell’arbitro. In realtà le offese e i gesti anti-sportivi continuano anche dopo, ma, in modo del tutto sconcertante, l’arbitro dichiara di “non poter espellere più di un giocatore in una partita…”… Stendiamo un velo pietoso… Nei minuti di superiorità numerica, i Giardini vanno altre due volte vicino al goal… Prima con una bellissima conclusione di Untaru, che termina a lato di un niente… Poi con una bomba al volo da fuori di Zatteri, velenosamente deviata, che esalta per l’ennesima volta il gesto d’istinto di Borrani. Non c’è proprio nulla da fare… Intanto Julian non riesce a tenere a bada la sua irruenza… Gli avversari arrivano a calciare ben due tiri liberi, loro unico modo per arrivare a tirare in porta… In entrambi i casi è però bravissimo Antonelli nello scacciare il pericolo… Sul fronte opposto, proprio Sinimeta avrebbe ancora la possibilità di riaprirla, ma Borrani, ormai spinto dal pubblico in delirio, continua a miracoleggiare incredibilmente… L’ultima palla d’oro, proprio allo scadere, finisce sui piedi del migliore in campo, il Chino Pellegrini… Il suo mancino potentissimo si scaglia inesorabilmente contro l’incrocio dei pali. Triplice fischio. Rabbia per un risultato assurdo, ma anche tanto orgoglio per aver imbastito una simile prestazione contro una squadra così importante. Il pubblico presente, davvero divertito, non può che congratularsi coi Giardini, che escono tra gli applausi e con un pizzico di nervosismo eccessivo, soprattutto il capitano, a seguito delle tante provocazioni, delle offese gratuite, delle studiate perdite di tempo di rivali tanto vincenti quanto scorretti… Il tempo è passato anche per loro… Sono passati quasi 10 anni da quando i Giardini trionfarono contro di loro, alla prima storica edizione del Biancoverde… E ancora brucia… Giardini padroni di Castello che subirono l’anno dopo la vendetta dei rivali, che poi sono cresciuti e sono diventati forti nel calcetto anche a livello più globale… Ma quella prima finale persa quanto brucia… C’è poco da fare… Certi atteggiamenti ne sono la prova schiacciante. A meno che non siano così infantili sempre… Battute a parte, un plauso a tutti i partecipanti per l’ottimo spettacolo esibito, soprattutto a Borrani, protagonista indiscusso, e a tutti coloro che, oltre che bravi, hanno onorato il campo anche con serietà e sportività. Stasera ultima giornata contro il fortissimo Pinos Team. Ormai per la gloria, per il puro divertimento. Confermata in blocco la squadra di ieri, con le indisponibilità di Bandini e Pellegrini, ma anche il reintegro di Lamioni e Manetti. Accorrete numerosi. Sarà l’ultimo match ufficiale della stagione. Il 49esimo… Record assoluto. Mai i Giardini avevano giocato tanto in un’annata sportiva…