Beffa arbitrale chiude la Covid stagione


La stagione più bizzarra della storia giardiniana, quella purtroppo contraddistinta dalla lunga pausa per la pandemia globale da Covid e, nel nostro orticello, da un campionato di Easy League dominato ma purtroppo annullato, non poteva che finire con una beffa simile… I Giardini vengono sbattuti fuori dall’improvvisatissimo torneo post-covid “Senza Fiato Express” a causa soprattutto di un errore arbitrale madornale, purtroppo arrivato in pieno recupero di una delle più belle e combattute partite degli ultimi tempi… La bestia nera “Nonni Mababu”, mai battuta in 6 incroci, si conferma purtroppo tale e la cosa un po’ brucia, anche in virtù della loro decisamente poca simpatia… Il popolo dei Giardini si riversa alla Sales in massa… A bordo campo ci sono addirittura intere famiglie… Pensiamo ai Sinameta, ai Viappiani, agli Zatteri… Ben 9 i giardiniani in campo, perché c’è anche il presidente in versione “Mina”, e due dirigenti doc del calibro di Valiani e dell’onnipresente Carla Marmoledo. Nonostante le assenze di titolari del calibro di Pellegrini, Frosini, Byku e Sborgi, i Giardini sembrano avere tutte le carte in regola per duellare finalmente alla pari con tali storici rivali. L’inizio match però è decisamente in salita… Anziani loro come noi, campo immenso, quindi spazi tanti ed esperienza da vendere da ambo le parti, ma l’approccio alla gara dei rivali è decisamente migliore. Steo Dimita nelle retrovie appare insuperabile, ma anche la sua fortezza non può nulla quando un appoggio impreciso della prima versione post-covid del prestigiatore Bandini, lancia di fatto i Nonni verso il goal del vantaggio. Sulla conclusione lo stesso Viappiani non sembra impeccabile… D’altra parte non tutte le sere sono di miracolo certo, soprattutto per chi è mancato dal campo per così tanto tempo. I Giardini provano a reagire subito e sfiorano ben due volte il pareggio, prima con un contropiede in tre contro uno, vanificato dall’ultimo tocco errato di Bandini, con Zatteri appostato solo sul secondo palo e Dimita, altrettanto solo al limite… La palla sfila incredibilmente in mezzo ai due… Poi con un tocco ravvicinato di Bandini, ottimamente servito da Zatteri, col pallone che non entra per millimetri… I Nonni ne approfittano e si portano addirittura sul 2-0, complice una colossale incomprensione tra il bomber Lamioni e capitan Maschio… Ma quando tutto lascia presagire a una serata bigia, proprio nei minuti finali di frazione, prima Untaru sigla il gran goal dell’1-2 su ottimo spunto personale, poi capitan Maschio, sfrutta una punizione calciata rapidamente, duetta con Lamioni ed appoggia all’angolino più lontano il punto del pari. Si va al riposo quindi in perfetta parità e la ripresa si preannuncia più che gustosa. Il 2-2 si protrae davvero a lungo e gli avversari graziano decisamente i Giardini colpendo un palo a porta praticamente spalancata. Poi, il prestigiatore Bandini, tira fuori dal cilindro un colpo di biliardo dei suoi, che fa letteralmente esplodere la folta torcida di tifosi giardiniani. Purtroppo il vantaggio dei nostri dura meno di niente. I Nonni battono dal centro, allargano a sinistra verso il loro intermedio più corpulento (diciamo meno atletico), che si fa lo stesso beffe di un distratto Untaru e va a siglare, con l’esterno punta, davvero un gran bel goal. Tutto da rifare. I Giardini però crescono vistosamente e darebbero pure l’impressione di poter centrare il punto della vittoria da un momento all’altro… L’arbitro, decisamente in serata no (da ambo le parti in verità), nonostante la presenza a bordo campo del responsabile Bartolini (un applauso alla passione), ne combina di ogni… La più clamorosa quando ammonisce più volte la stessa persona (sempre il corpulento…) senza estrarre il rosso… Roba da circo… I Giardini si innervosiscono, soprattutto Steo Dimita nelle retrovie, sempre a battibeccarsi col centrale d’attacco rivale, ma le occasioni continuano ad arrivare, anche se vengono puntualmente vanificate. Due davvero clamorose sono quelle gettate al vento da un Untaru che si dimostra si abile, ma allo stesso tempo molto acerbo per confronti d’esperienza del genere… Senza sue decisioni avventate e coi paraocchi, oggi parleremmo di tutt’altro esito del match. Fatto sta che, in pieno recupero e coi Giardini puntualmente all’attacco, i rivali provano a far male il contropiede, quando Untaru entra sul portatore colpendo in pieno il pallone. Per l’arbitro è sesto fallo e tiro libero, tra lo sconcerto dei nostri ed i risolini di ilarità dei Nonni. Il capocannoniere del torneo Vincenzo Mauro si porta al dischetto e batte il Viappiani non miracoloso di serata. Ciò che segue è un logico breve parapiglia continuo fino al triplice fischio. Peccato, perché un match così ricco di pathos e trama, meritava quantomeno la disputa dei calci di rigore. Si chiude così questa monca annata sportiva, con un bilancio incompleto ma numericamente positivo. I Giardini vantano più vittorie (più del doppio) che sconfitte, vantano 141 goal segnati contro il record assoluto di soltanto 87 goal subiti (logico anche visti i pochi match disputati… solo 26…)… Ancora Patron Zatteri il più schierato, ed è il terzo anno di fila a dispetto dei suoi 42 anni… Ancora il bomber Lamioni, qua siamo addirittura al nono anno consecutivo, il più prolifico, con 37 centri personali. Ma quel che più inorgoglisce i Giardini sono i ben 18 tesserati schierati in campo, di cui 15 andati in goal… Un esercito insomma… Questo si, questa grande partecipazione, bisogna continuare a festeggiarla. Lo spirito giusto è quello vissuto fino a notte fonda ieri sera alla birreria-pizzeria Settebello di Bellariva… Lo spirito giusto è quello che si dovrebbe poter ammirare anche ad un ultimo appuntamento stagionale, una sorta di festa finale, improvvisata anche quella visti i tempi, che dovrebbe tenersi a Castello venerdì 31 luglio… Si spera in tale occasione di assegnare ugualmente i tanti prestigiosi trofei interni societari. Accorrete numerosi!!