Battuta la classe ’99

Classe ’99 loro, in alcuni casi al limite ’98, classe ’78 ben tre dei nostri, lo zoccolo duro… 21 anni in più dei rivali insomma per il solito Manetti para-tutto alla 670esima presenza in Gvl… 21 in più per Patron Zatteri, che sblocca la disputa con quella sua esperta punta mancina che ne ha viste tante… 21 anni in più anche per Frosini, che finalmente fa il suo esordio in campionato e lo fa siglando uno dei goal più belli di questo inizio stagione, forse il più importante del match… Se non son soddisfazioni queste… La lezione di calcetto inflitta ai giovincelli rivali, ci riporta alla mente una sfida agli “Anni ’60 Fc” di almeno 22 anni fa… In pochi qua la ricorderanno… Ecco ieri sera i Giardini hanno vissuto quell’incredibile sensazione dell’esperienza che trionfa sulla verve giovanile, esattamente al contrario. La squadra si presenta nella fredda Castello di fine autunno, al cospetto del Now FC, priva di punti cardine come capitan Maschio (rientro vicino), Sinameta, Sborgi, Byku e Bandini, ma con un collettivo ugualmente più che competitivo. Totalmente di marca avversaria i primi minuti di gioco, con i giovanissimi rivali che la buttano sulla corsa, sul fisico, e per i Giardini ovviamente è dura prendere le misure. I nostri vecchietti si affidano soprattutto ai loro pari età Bottai e Untaru, per rispondere pan per focaccia, ma le sgropponate a testa bassa dei due, limitano inizialmente il potenziale miglior gioco collettivo dei nostri. Non è un caso che la manovra GVL, più esperta e consolidata, migliori con l’innesto proprio dei due nonnetti Frosini e Zatteri. Di quest’ultimo la zampata mancina che vale il vantaggio GVL a metà frazione, anche se i meriti vanno soprattutto a Untaru, devastante nel portar palla e stavolta davvero intelligentissimo nel servirla precisa sui piedi del compagno. I rivali, punti nell’orgoglio, impiegano un po’ a riorganizzarsi, e in questa fase le occasioni GVL si moltiplicano. Davvero clamoroso l’appuntamento col goal fallito da un altro super-esperto, il bomber Lamioni, che spara alto da due passi, ma si fa perdonare, pochi minuti dopo, ribadendo in rete in tap-in una corta respinta del portiere su tiro dell’ottimo Dimita di serata. 2-0 e potrebbero addirittura essere tre, prima della fine della frazione, se soltanto il palo non si opponesse al gran destro da fuori di Dimita. Come logico, l’inizio ripresa rivale è arrembante. Il Now FC inizia a pressare alto, voglioso di riscatto immediato e di poter dimostrare la propria superiorità atletica. Proprio in questa fase, la più difficile del match, Frosini, ottimamente lanciato in fascia da un filtrante DOC a firma Lamioni, fa partire un mancino magico che incoccia il palo più lontano e carambola imparabilmente in porta. Applausi a scena aperta. I Giardini non fanno in tempo ad adagiarsi un po’ però, che Manetti, impeccabile fin qui, regala di fatto il punto del 3-1 con un’uscita avventurosa, che non dà i frutti sperati. Sale per qualche istante la paura, assieme a vecchie streghe, ma i nostri hanno esperienza da vendere e riprendono presto a gestire con maestria. Su un ottimo pallone recuperato da Untaru poi, scatta il contropiede vincente del 4-1. La palla carambola sui piedi del Patron, il cui destro secco viene respinto dal portiere, che era stato appena messo a sedere da un dribbling di Untaru. Fortuna vuole che il pallone finisca nuovamente sui piedi del numero 60, che da pochi passi è glaciale. Il Now FC però non si arrende e continua a crederci. Bottai forse commette il suo unico errore di serata, scalando male in marcatura… Per la prima volta il pacchetto arretrato va in confusione, sul tiratore di turno rivale accorre Zatteri, ma è in ritardo, ed il 2-4 è inevitabile… Siamo comunque nei minuti finali e i nostri sembrano ampiamente in grado di gestirla. Pellegrini, un altro GVL in gran forma, che sembra ormai poter archiviare il suo rodaggio d’inizio stagione, col tiro di serata che forse ha meno pretese, pesca il quinto goal giardiniano. In pieno recupero, ancora applausi a scena aperta per il Chino, che serve a sorpresa sui piedi di Bottai, un calcio di punizione da posizione davvero interessante… Il tiro del gallo però incoccia il secondo palo Gvl di serata e i nostri si devono accontentare del 5-2 finale… Trattasi di un risultato davvero importante, sia perché ottenuto contro fresca gioventù, sia perché trascina in Giardini al terzo posto, a sole due lunghezze dalla nuova capolista Paguro’s Club, ma forti di una gara in meno disputata rispetto alle due squadre che ci precedono. Chiudiamo col post-gara, come al solito più che godereccio. Prima si festeggiano le 100 presenze di Bottai nello spogliatoio (in realtà sono 101…), ma il Gallo si presenta senza vino e senza pasticcini… Male, male, male… Dopo la foto di rito tutti a mangiare la pizza di Bobo, con boccaloni di birra riempiti a ripetizione… I brindisi sono per il Gallo che però è già andato via… Male, male, male… Pizza e birra erano però lo stesso buone, buone, buone…;-)