A.C.Granducato 15/10/09

PARTITA N° 470
Precampionato 2009 -Floriagafir indoor, Campo di Marte (FI)-

 AC GRANDUCATO

 4

 GIARDINI DI VIA LOCCHI

 2

 

MARCATORI
(Lamioni,Lamioni)


FORMAZIONE

N°1 Manetti  4,5 Primo responsabile di questa brutta sconfitta, poiché mette lo zampino, in negativo, su un po’ tutti i goal, compresa una fatale uscita alta a farfalla. Dimostra un netto calo sia fisico che di concentrazione, come per sua stessa ammissione, dovuto ad un accumulo di stress per il trasloco a casa nuova, fatto sta che è insolitamente poco reattivo ed incredibilmente lento nelle ripartenze.
 N°10 Maschio  5,5 Gara pienamente sufficiente, nonostante qualche errore, a cui pone rimedio con la solita grinta. E’ bravo soprattutto nell’affibbiare l’etichetta di allenamento tattico a tutti gli effetti , ad un match che non ha nulla in palio. Il risultato piange, ma ne giova la crescita corale del gioco, sempre più sofisticato della squadra. Mezzo punto in meno per il ritardo al campo, che rischia di divenire abitudine. La convocazione è per mezzora prima del match, lo deve capire, soprattutto chi abita a due passi dal campo…
 N°11 Zatteri  7

Questa smaliante forma fisica non compariva da mesi, forse anni. Corre su tutti i palloni, taglia il campo decine di volte risultando spesso imprendibile per gli avversari. Davvero ottimo il primo tempo, per idee, affondi e buone gesta tecniche. Cala un po’ nella ripresa, soprattutto in fase difensiva, ma è il migliore dei suoi.

 N°21 Frosini  5 Errore di valutazione sul primo goal avversario, per il resto un enorme passo in avanti rispetto al recente passato, perché finalmente inizia a muoversi con la squadra, nonostante si dichiari “uomo in meno” per le grandi difficoltà nell’interpretare i nuovi dettami tattici. Sul campo raggiunge la sufficienza, ma, su richiesta delle più alte cariche del comitato, subisce una penalizzazione per lo stra-parlare ed il brutto comportamento soprattutto nei confronti del direttore di gara.
 N°26 Lamioni  5 Vedi Frosini. Anche per lui si smuovono i piani alti ed il voto cala inesorabilmente per gli stessi identici motivi. In campo non si era affatto mosso male e soprattutto era l’unico che aveva trovato la via del goal, ma la disciplina prima di tutto.
A DISPOSIZIONE    
 N° 34 DiMita  6,5 Grande applicazione, grande voglia di imparare le nuove idee tattiche e buoni risultati. Non fa grandi cose, ma nemmeno commette errori grossolani. Il “6” meritatissimo diviene “6,5” grazie alla sublime giocata di fino durante il torello nel lungo pre-partita.
 N° 35 Aramini  6 Grande passo in avanti. Il ragazzo inizia ad entrare nei meccanismi di uno sport a lui finora ignoto. Buoni movimenti, gran visione di gioco, velocità e, quel che più conta, impegno. Dai suoi piedi passano le migliori azioni di rimessa, si crea una dozzina di palle-goal, che non concretizza per questione di centimetri. Prestazione sufficiente, ma occorre ancora lavorare molto sulla fase difensiva e sul concetto prettamente foot-sal dell’1 contro 1. Dal vangelo secondo il calcetto: “in 5 contro 5, se saltati, l’avversario va seguito fino alla morte, altrimenti è goal subito”.

NOTE

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